Opel Vivaro B è un veicolo commerciale pratico e versatile che ha conquistato popolarità in Europa e oltre. Tuttavia, in diversi paesi è conosciuto con nomi diversi, il che a volte crea confusione. Scopriamo come viene chiamato nel mondo, cosa lo rende speciale e quali storie interessanti sono legate a questo modello.
Come viene chiamato il Vivaro B in altri paesi?
Opel Vivaro B è la seconda generazione del modello, prodotta a partire dal 2014. Ma a causa delle partnership tra case automobilistiche, questo furgone ha anche altri nomi:
- Vauxhall Vivaro — nel Regno Unito (Opel e Vauxhall sono la stessa azienda, cambia solo il marchio a seconda del mercato).
- Peugeot Expert — in Francia e in altri paesi (grazie alla collaborazione con il Gruppo PSA).
- Citroën Jumpy — un'altra versione del Gruppo PSA, particolarmente popolare nelle regioni francofone.
- Toyota ProAce — in alcuni paesi europei, poiché Toyota ha utilizzato la piattaforma PSA per il suo furgone.
In sostanza, si tratta dello stesso veicolo con piccole modifiche al design e alle impostazioni a seconda del marchio.
Descrizione del modello: cosa rende speciale il Vivaro B?
Vivaro B è un furgone compatto ma capiente, ideale sia per uso commerciale che familiare nella versione Combi (variante passeggeri).
Design e dimensioni:
- Linee moderne, con una carrozzeria leggermente spigolosa e una griglia frontale riconoscibile.
- Lunghezza da 4,6 a 5,3 metri (a seconda della versione).
- Portata fino a 1,4 tonnellate, con un volume di carico fino a 6,6 m³.
Motori:
- Opzioni a benzina e diesel, incluso l'economico 1.6 CDTI (da 90 a 180 CV).
- Disponibile con trazione anteriore e integrale.
Comfort e tecnologia:
- Interni con sedili comodi, abitacolo spazioso e una buona insonorizzazione per un furgone.
- Disponibilità di sistemi multimediali con schermi touch, telecamera posteriore e sistemi di assistenza alla guida.
Flessibilità d'uso:
- Versione commerciale: ottima per corrieri e piccole imprese.
- Versione passeggeri Combi: adatta a famiglie numerose o servizi di trasporto.
- Esiste anche una versione elettrica, l'Opel Vivaro-e, con un'autonomia di circa 330 km
Come rimuovere il paraurti anteriore
- Sollevare il cofano.
- Svitate le quattro viti che fissano la griglia del radiatore.
- Rimuovere la griglia del radiatore: tirarla verso l'alto e liberare la parte inferiore dai fermi.
- Sotto la griglia, svitare le due viti che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.
- Svitare le tre viti che fissano la copertura del sottoscocca.
- Girare le ruote verso l'interno del passaruota.
- Nei passaruota, svitare due (quattro) viti su ciascun lato.
- Sbloccare i lati dai fermi nei parafanghi.
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo in avanti con attenzione per non danneggiare i cavi elettrici.
- Scollegare i connettori elettrici dei componenti elettronici.
Come rimuovere il paraurti posteriore
Il paraurti posteriore può essere composto da tre parti o essere un pezzo unico. Se è diviso in tre parti, la prima a essere rimossa è la sezione centrale.
- Aprire le porte del bagagliaio.
- Nell'apertura del bagagliaio, svitare cinque viti.
- Nei passaruota, svitare due viti su ciascun lato.
- Sbloccare i lati dai fermi nei parafanghi.
- Scollegare i connettori dei fanali posteriori.
Curiosità sul Vivaro B
Un progetto condiviso tra tre marchi
Il Vivaro B è stato sviluppato nell'ambito dell'alleanza tra Opel, Peugeot e Citroën. Ciò ha ridotto i costi di sviluppo, ma ha portato alla creazione di "cloni" con nomi diversi.
Servizio militare
In Francia, il Citroën Jumpy (lo stesso Vivaro) è stato utilizzato dall'esercito e dalla polizia come veicolo comando e trasporto per unità speciali.
L'evoluzione elettrica
Il Vivaro-e è stato uno dei primi veicoli elettrici di serie di Opel nel segmento commerciale, apprezzato per la guida fluida e i bassi costi di gestione.
Gare con i furgoni?
In alcuni paesi si organizzano gare amatoriali per veicoli commerciali, e il Vivaro B partecipa occasionalmente a queste competizioni, ovviamente in versione modificata.
Popolarità tra i viaggiatori
Grazie alla capienza e all'affidabilità, il Vivaro B viene spesso trasformato in mini-camper. In Europa si trovano molti "van adattati" basati su questo modello.
Conclusione
Opel Vivaro B è un classico "cavallo da lavoro", apprezzato per la praticità e la versatilità. I suoi "gemelli" sotto i marchi Peugeot, Citroën e Toyota ne hanno ampliato la presenza sul mercato. Se cercate un furgone affidabile per lavoro o viaggi in famiglia, il Vivaro B merita sicuramente attenzione. E chissà, forse diventerà la base per la vostra prossima avventura?