Anni di produzione e codice modello

La prima generazione della Renault Espace, identificata internamente come J11, è stata prodotta dal 1984 al 1991. Sebbene sia comunemente associata a Renault, il progetto è stato inizialmente sviluppato dalla Matra, un'azienda francese specializzata in tecnologie aerospaziali e automobili. In origine, Matra propose il concept di un monovolume a Peugeot e Chrysler, ma dopo il loro rifiuto, Renault decise di lanciare il modello sotto il proprio marchio.

 

Descrizione del modello

L'Espace Mk1 ha rappresentato una rivoluzione per il mercato europeo, creando una nuova categoria di auto: il monovolume familiare. Prima di allora, in Europa dominavano le station wagon e i furgoncini, ma l'Espace offriva comfort e praticità in un formato più compatto e stilisticamente accattivante.

 

Design e costruzione

  • La carrozzeria dell'Espace era in plastica (fibra di vetro), riducendo il peso e prevenendo la corrosione.
  • A differenza della maggior parte delle auto dell'epoca, l'Espace aveva una struttura monoscocca con carrozzeria portante, migliorando la maneggevolezza.
  • L'abitacolo presentava una configurazione modulare: i sedili potevano essere rimossi, ruotati o piegati, trasformando l'auto in un furgone o in un tavolo improvvisato.

 

Specifiche tecniche

  • Motori: benzina 1.4L, 1.7L e 2.0L (provenienti dalla Renault 18 e 25) e un diesel 2.1L (dalla Peugeot 505).
  • Cambio: manuale a 4 o 5 marce, in seguito è stata introdotta un'automatica a 3 rapporti.
  • Trazione: solo anteriore, sospensioni indipendenti.

Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Nelle ruote, liberare i parafanghi.
  2. Svitate una vite su ciascun lato che fissa i paraurti ai supporti nei passaruota.
  3. Dal vano motore, svitate le viti che fissano i supporti del paraurti alla scocca.
  4. Con l'aiuto di un assistente, rimuovete il paraurti spingendolo in avanti.

Schema di montaggio del paraurti anteriore della Renault Espace I


Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Nelle ruote, svitate due viti su ciascun lato che fissano i paraurti ai supporti nei passaruota.
  2. Sotto la vettura, svitate le viti che fissano i supporti del paraurti alla scocca.
  3. Con l'aiuto di un assistente, rimuovete il paraurti tirandolo all'indietro.

Schema di montaggio del paraurti posteriore Renault Espace I


Interni e comfort

  • Abitacolo spazioso con 7 posti (opzionalmente 5 o 6).
  • Grandi finestrini e un tetto alto creavano un senso di ampio spazio.
  • Il cruscotto era posizionato al centro, permettendo di convertire facilmente l'auto per la guida a destra o a sinistra.

 

Curiosità

  • Quasi non una Renault
    Inizialmente, l'Espace avrebbe dovuto essere prodotto con il marchio Simca (sussidiaria di Chrysler), ma dopo la chiusura del brand, il progetto passò a Matra e Renault.
  • Carrozzeria in plastica
    Grazie alla fibra di vetro, l'Espace era quasi immune alla ruggine, ma le riparazioni dopo un incidente erano complicate: molti componenti non potevano essere riparati.
  • Vendite lente all'inizio
    Nel primo anno (1984), le vendite furono basse: i clienti non comprendevano il concept del monovolume. Ma verso la fine degli anni '80, l'Espace divenne un simbolo di famiglia di successo.
  • Versione da corsa
    Nel 1985, Matra costruì l'Espace F1 con un motore 3.5L V10 derivato dalla Formula 1 (circa 800 CV). Accelerava da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi, più veloce di molte supercar!
  • Influenza sul mercato
    Il successo dell'Espace ispirò i concorrenti: nel 1988 arrivò il Chrysler Voyager, seguito dal Volkswagen Sharan.
  • Legame con l'aeronautica
    Matra utilizzò tecnologie aerospaziali nello sviluppo della carrozzeria, rendendo l'Espace più leggero dei rivali.

 

Eredità

L'Espace Mk1 ha gettato le basi per tutte le generazioni successive e per l'intero mercato europeo dei monovolume. Nonostante le vendite modeste nei primi anni, è diventato un'auto iconica, e le sue innovazioni (abitacolo modulare, carrozzeria in plastica) influenzano ancora oggi l'industria automobilistica.

Oggi, l'Espace di prima generazione è un'auto da collezione rara, specialmente se in buone condizioni. È apprezzato per il design insolito e l'importanza storica.

 

Conclusione

La Renault Espace Mk1 non è solo il primo monovolume europeo, ma un vero pioniere automobilistico. Il suo design audace, le soluzioni innovative e la storia insolita lo rendono una delle auto più interessanti degli anni '80. Se doveste vederne uno in strada, sappiate che state guardando un'auto che ha cambiato il concetto di veicolo familiare.