Anni di produzione e codice del modello
La Renault Kangoo di prima generazione è stata lanciata nel 1997 e prodotta fino al 2007. Il codice del modello per la versione passeggeri è KC0/KC1, mentre per la versione commerciale (Kangoo Express) è FK0/FK1. Nel 2003, l'auto ha subito un restyling che ha interessato l'estetica, gli interni e la componentistica tecnica.
Descrizione del modello
La Renault Kangoo I è un monovolume compatto ad alta capienza, pensato sia come auto familiare che come furgone commerciale. Univa la praticità di un minibus alla maneggevolezza di una hatchback.
Design e configurazione
Esterno: forme spigolose, tetto alto, porte posteriori scorrevoli (opzionali). Dopo il restyling del 2003, sono stati modificati i fari, la griglia del radiatore e i paraurti.
Interno: abitacolo spazioso con tetto alto, sedili trasformabili, grande capacità del bagagliaio (da 660 a 3000 litri con i sedili abbattuti).
Caratteristiche tecniche
Motori:
- Benzina: 1.4 litri (75–98 CV), 1.6 litri (90–110 CV)
- Diesel: 1.5 dCi (65–85 CV), 1.9 D (65–80 CV)
Trasmissioni: cambio manuale a 5 marce, automatico a 4 marce (solo su versioni a benzina).
Sospensioni: anteriore a McPherson, posteriore a barra torsionale semi-indipendente (carico fino a 650 kg).
Marcatura della plastica dei paraurti >P/E+EPDM-TD15<
Dopo il restyling, i punti di fissaggio sono leggermente diversi.
Come rimuovere il paraurti anteriore
- Aprire il cofano.
- Dietro il cofano, rimuovere tre clip ed estrarre verso l'alto la copertura del telaio del radiatore.
- Svitate tre viti su ciascun lato che fissano i parafanghi al paraurti: due nelle ruote e una sotto la vettura.
- Ora svitate tre bulloni che fissano la parte inferiore del paraurti anteriore (avvitati dal basso verso l'alto).
- All'esterno, svitate una vite su ciascun lato che fissa i lati del paraurti.
- Rimangono da svitare due viti nella parte superiore.
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti spingendolo in avanti e scollegare il connettore dei fendinebbia.
Come rimuovere il paraurti posteriore
- Aprire il portabagagli e svitare le sei viti che fissano la parte superiore del paraurti posteriore. Al posto delle viti potrebbero esserci delle clip.
- (Questi potrebbero non esserci) Svitare quattro viti sotto la vettura, avvitate dal basso verso l'alto.
- Nelle ruote, svitare due viti su ciascun lato che fissano i parafanghi al paraurti.
- Rimangono due viti che fissano i lati del paraurti ai supporti nei passaruota.
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo indietro e scollegare i connettori delle luci posteriori.
Curiosità
- Popolarità in Europa: La Kangoo I è stata una delle monovolume più vendute tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000.
- Versione elettrica: Nel 2003, Renault ha presentato la Kangoo Elect'road con un sistema ibrido (benzina + motore elettrico).
- Versione sportiva: Nel 2000 è uscita la Kangoo RX4 con trazione integrale e maggiore altezza da terra.
- Cinema: L'auto è apparsa nel film Taxi 2 (2000) come auto della polizia.
Punti di forza della Renault Kangoo I
- Capienza: Una delle più spaziose nella sua categoria, con comodo accesso grazie alle porte scorrevoli.
- Affidabilità: I motori diesel 1.5 dCi e 1.9 D erano particolarmente longevi.
- Economicità: Consumo di carburante delle versioni diesel: 5–6 l/100 km.
- Manutenzione semplice: Struttura senza elettronica complessa e ricambi facilmente reperibili.
Punti deboli del modello
- Dinamica di guida: I motori a benzina (soprattutto il 1.4 litri) erano sottodimensionati per il carico.
- Isolamento acustico: Elevato rumore stradale in autostrada.
- Ruggine: La carrozzeria è soggetta a corrosione, soprattutto sui passaruota e le soglie.
- Problemi al cambio automatico: Il cambio a 4 marce era poco affidabile e lento.
Conclusione
La Renault Kangoo I è un'auto pratica e robusta, che si incontra ancora sulle strade grazie alla resistenza dei motori diesel e alla sua struttura ben pensata. Nonostante l'età, rimane richiesta sul mercato dell'usato per il basso costo e la facilità di riparazione. Tuttavia, all'acquisto è bene controllare lo stato della carrozzeria e del cambio.