Anni di produzione e nomi del modello

Renault Duster di prima generazione (Mk1) è stato prodotto dal 2010 al 2021 in diversi paesi con vari nomi:

  • Renault Duster – nome principale per Europa, America Latina e Russia.
  • Dacia Duster – versione per i mercati in cui Renault utilizzava il marchio Dacia (ad esempio, Romania e alcuni paesi UE).
  • Nissan Terrano – versione restyling (2013–2021), venduta in India, Sudafrica e altri paesi sotto il marchio Nissan.

Il modello è stato sviluppato come un SUV accessibile sulla piattaforma Renault-Nissan B0, utilizzata anche per Logan e Sandero.

 

Descrizione del modello

Design e costruzione

Duster Mk1 si distingueva per un design semplice ma pratico, con linee angolari, un'altezza da terra elevata (210 mm) e dimensioni compatte (lunghezza ~4,3 m). La carrozzeria era autoportante, con sospensioni posteriori semirigide (barra di torsione), garantendo un buon equilibrio tra capacità off-road e comfort.

Motori e trasmissioni

A seconda del mercato, erano disponibili le seguenti motorizzazioni:

  • Benzina:
    • 1.6 litri (102–115 CV) – versione base per Europa e Russia.
    • 2.0 litri (135–143 CV) – versione più potente per l'America Latina.
  • Diesel:
    • 1.5 dCi (85–110 CV) – motore economico con basso consumo (circa 5 l/100 km).
  • GPL:
    • In alcuni paesi (ad esempio Russia) era disponibile una versione a gas (GPL).

Trasmissioni:

  • Trazione anteriore – per uso urbano.
  • Trazione integrale (4×4) – con sistema EasyRide (attivabile manualmente o automaticamente).

 

Marcatura della plastica dei paraurti: >P/E<


Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Sollevare il cofano.
  2. Svitate le quattro viti superiori del paraurti (avvitate dall'alto verso il basso).
  3. Svitate le viti inferiori (avvitate dal basso verso l'alto). Attenzione: le viti Torx hanno dimensioni diverse.
  4. Nelle ruote, svitare una vite per lato che fissa gli angoli del paraurti ai supporti nei parafanghi.
  5. Sganciare le clip del bordo superiore della griglia del radiatore, tirando delicatamente verso l'alto.
  6. Sganciare le clip nei parafanghi, tirando con moderata forza gli angoli verso di sé.
  7. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti spingendolo in avanti. Attenzione a non strappare i cavi.
  8. Scollegare i connettori elettrici.

punti di montaggio del paraurti anteriore Renault (Dacia) Duster I

Schema di montaggio del paraurti anteriore Renault (Dacia) Duster I


Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Aprire il portabagagli.
  2. Nelle fodere laterali del bagagliaio, aprire i coperchi.
  3. Svitare due dadi speciali per lato e scollegare i connettori dei fari posteriori.
  4. Nell'apertura del bagagliaio, svitare le quattro viti che fissano la parte superiore del paraurti posteriore.
  5. Svitare le sei viti inferiori (avvitate dal basso verso l'alto).
  6. Nelle ruote, rimuovere i paraspruzzi e svitare una vite per lato che fissa gli angoli del paraurti ai supporti nei parafanghi.
  7. Sganciare le clip nei parafanghi e rimuovere il paraurti tirandolo all'indietro.
  8. Se sono presenti sensori di parcheggio, scollegare il connettore elettrico principale.

punti di montaggio del paraurti posteriore Renault (Dacia) Duster I

schema di montaggio del paraurti posteriore Renault (Dacia) Duster I


Interni e equipaggiamento

L'abitacolo del Duster Mk1 era essenziale, con finiture minimaliste. Di serie: pannelli in plastica, volante non regolabile e elettronica ridotta. Tuttavia, nelle versioni top erano disponibili:

  • Aria condizionata.
  • Sistema multimediale con Bluetooth.
  • Cruise control (dopo il restyling del 2015).

Restyling 2015

Nel 2015, il Duster è stato aggiornato con:

  • Nuova griglia frontale, fari e paraurti.
  • Luci diurne a LED.
  • Migliorata insonorizzazione.
  • Interni rinnovati (materiali più pregiati, nuova plancia strumenti).

 

Curiosità

  • Successo globale – Il Duster è diventato uno dei SUV più venduti di Renault, con oltre 2 milioni di unità prodotte entro il 2020.
  • Partecipazione ai rally – La versione Duster Dakar ha gareggiato in rally-raid, tra cui la Dakar 2012–2015.
  • Produzione internazionale – Oltre alla Romania (stabilimento Dacia), il Duster è stato assemblato in Russia (Mosca), Brasile, India e altri paesi.
  • Affidabilità economica – Grazie alla semplicità costruttiva, il Duster è diventato noto per la sua robustezza, specialmente nelle zone rurali.
  • Cambio generazionale – Nel 2017 è uscito il Duster di seconda generazione, ma la Mk1 è rimasta in produzione in India e Russia fino al 2021.

 

Conclusione

Renault Duster Mk1 è un esempio riuscito di accessibilità, capacità off-road e affidabilità. Nonostante la semplicità, ha conquistato popolarità in molti paesi, specialmente dove contano resistenza e facilità di riparazione. Anche dopo l'arrivo di versioni più moderne, il primo Duster rimane richiesto nel mercato dell'usato.