Anni di produzione e restyling
La Renault Scenic III è la terza generazione del popolare monovolume, prodotta dal 2009 al 2016. Il modello era basato sulla piattaforma Renault-Nissan C, utilizzata anche per la Renault Megane III.
Nel 2012, la Scenic III ha subito un restyling che ha interessato:
- Esterno: nuova griglia frontale, paraurti ridisegnati, luci diurne a LED, fari e fanali posteriori aggiornati.
- Interno: materiali di migliore qualità, sistema multimediale modernizzato (R-Link), nuovo design della plancia strumenti.
- Aggiornamenti tecnici: ampliamento della gamma motori, inclusi i diesel più efficienti Energy dCi.
La produzione della Scenic III si è conclusa nel 2016, sostituita dalla quarta generazione.
Descrizione del modello
Design e dimensioni
La Scenic III ha mantenuto le caratteristiche tipiche di un monovolume: dimensioni compatte (lunghezza ~4,34 m), abitacolo rialzato e carrozzeria pratica a cinque porte. Dopo il restyling, il design è apparso più moderno grazie alla parte anteriore aggressiva e ai fari a LED.
Interno e comfort
- Capienza: 5 o 7 posti (versione Grand Scenic).
- Configurazione flessibile: sedili abbattibili, pavimento del bagagliaio regolabile in altezza.
- Volume del bagagliaio: da 395 litri (versione a 5 posti) a 522 litri (Grand Scenic).
- Dotazioni: climatizzatore, cruise control, sistema R-Link con schermo touch, sensori di parcheggio, telecamera posteriore.
Caratteristiche tecniche
Motori a benzina:
- 1.6 L (110–115 CV)
- 1.2 TCe (115–130 CV) – turbocompresso, introdotto dopo il restyling.
- 2.0 L (140 CV) – versione rara.
Motori diesel (dCi):
- 1.5 dCi (90–110 CV) – il più economico (consumo ~4,2 L/100 km).
- 1.6 dCi (130 CV)
- 2.0 dCi (150–160 CV) – potente ma meno efficiente.
Trasmissione:
- Cambio manuale a 5 o 6 marce.
- Cambio automatico a 6 marce (su alcune versioni).
- Trazione anteriore (nessuna trazione integrale).
Marcature plastiche dei paraurti: >E/P-TD10<, >P/E-MD15<, >PP-I<.
Come rimuovere il paraurti anteriore
- Aprire il cofano.
- Svitare i sei viti Torx T20 situate sotto il cofano.
- Svitare i cinque (o tre) bulloni da 10 mm che fissano la protezione inferiore del paraurti (avvitati dal basso verso l'alto). Attenzione: le viti hanno lunghezze diverse.
- Girare le ruote e svitare i due bulloni su ciascun lato che fissano i parafanghi al paraurti.
- Sbloccare i ganci nelle ali. Tirare l'angolo del paraurti verso il basso e premere sui ganci con un cacciavite piatto.
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo in avanti e staccare i connettori elettrici sul lato sinistro.
Come rimuovere il paraurti posteriore
- Aprire il portellone del bagagliaio.
- Svitare due viti su ciascun lato (nella Grand Scenic, aprire gli sportelli laterali e svitare un dado per lato), sbloccare i fermi nelle ali e rimuovere i fanali posteriori.
- Sotto i fanali, rimuovere due (o quattro nella Grand Scenic) clip che fissano la parte superiore del paraurti.
- Nello scomparto del bagagliaio, svitare quattro viti (potrebbero esserci clip al posto delle viti).
- Sotto la vettura, svitare quattro viti e rimuovere due (o quattro) clip che fissano la parte inferiore del paraurti.
- Negli archi delle ruote, svitare una vite per lato e rimuovere due clip che fissano i parafanghi al paraurti, quindi svitare due viti che fissano i lati ai supporti nelle ali.
- Sbloccare i ganci nelle ali. Tirare l'angolo del paraurti verso il basso e premere sui ganci con un cacciavite piatto.
- Con un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo indietro e staccare i connettori elettrici sul lato sinistro.
Curiosità
- Il nome "Scenic" deriva dall'inglese scenic ("pittoresco"), sottolineando l'idea di viaggi confortevoli.
- La Scenic III è risultata più sicura della precedente, ottenendo 5 stelle Euro NCAP (2011).
- Versione elettrica: nel 2011, Renault presentò il concept Scenic Z.E., mai prodotto in serie.
- Prototipo ibrido: nel 2013 fu mostrata la Scenic Hybrid Assist, ma non entrò in produzione.
- Versione sportiva: la RX4 (trazione integrale) esisteva nella seconda generazione, ma non nella terza.
Punti di forza della Renault Scenic III
- Praticità: abitacolo spazioso, sedili regolabili, bagagliaio capiente.
- Efficienza: specialmente i diesel 1.5 dCi con consumi inferiori a 5 L/100 km.
- Maniabilità: stabilità, sterzo leggero.
- Sicurezza: alto punteggio Euro NCAP, airbag multipli.
- Comfort: sospensioni silenziose, sedili comodi.
Punti deboli della Renault Scenic III
- Elettronica inaffidabile: problemi al sistema R-Link.
- Problemi alla turbina (1.2 TCe): surriscaldamento e scarsa lubrificazione.
- Sospensioni fragili: usura precoce di ammortizzatori e silent-block.
- Manutenzione costosa: pezzi originali dispendiosi.
- Rumorosità dei motori a benzina: specialmente ad alto regimo.
Conclusione
La Renault Scenic III è un monovolume ben riuscito, con un abitacolo funzionale, motori efficienti e buona sicurezza. Tuttavia, presenta i tipici problemi Renault: elettronica poco affidabile e costi di riparazione elevati. Se si cerca un'usato, meglio optare per un diesel post-restyling (2013–2016) con una storia manutentiva verificata.