Audi A4 B6 – la seconda generazione della popolare berlina tedesca, che ha sostituito il modello B5 nel 2000. Quest'auto ha continuato le tradizioni del marchio, offrendo un design più moderno, una meccanica migliorata e un maggiore comfort. Vediamo cosa ha reso memorabile l'A4 B6, quali versioni erano disponibili e quali curiosità sono legate a questo modello.

Designazione interna e anni di produzione

La generazione B6 è stata prodotta dal 2000 al 2006, mentre in alcuni paesi (ad esempio in Cina) la produzione è continuata fino al 2008. L'indicazione interna B6 (Tipo 8E/8H) si riferisce alla piattaforma su cui era costruita l'auto. Si trattava di una versione modificata della precedente piattaforma B5, con cambiamenti significativi nella sospensione e nella struttura della carrozzeria.

Restyling

L'A4 B6 non ha avuto un restyling ufficiale: il modello è rimasto in produzione solo per 4 anni, per poi essere sostituito nel 2005 dalla successiva generazione B7. Tuttavia, nel 2003 Audi ha apportato alcune piccole modifiche estetiche: ha aggiornato la griglia del radiatore, ritoccato leggermente i paraurti e introdotto nuove finiture per l’abitacolo.

Tipi di carrozzeria

L'A4 B6 era disponibile in tre versioni principali:

  • Berlina (Limousine) – la classica versione a quattro porte, la più popolare in Europa.

  • Station wagon (Avant) – la versione pratica con un bagagliaio più capiente, amata dalle famiglie e dai viaggiatori.

  • Cabriolet (Cabriolet) – la versione scoperta basata sulla coupé, lanciata nel 2002 e caratterizzata da un design elegante.
    Curiosamente, in questa generazione non era disponibile una coupé: al suo posto, Audi proponeva il modello separato Audi TT, basato su una piattaforma simile.

Marcatura della plastica dei paraurti: >PP/EPDM-TV20<

Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Aprire il cofano.

  2. Nelle ruote, svitare le viti che fissano i parafanghi al paraurti.

  3. Davanti ai fari fendinebbia, rimuovere due rivetti (potrebbero non esserci) e togliere le griglie decorative.

  4. Sotto le griglie, svitare due lunghe viti (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano le staffe al rinforzo. Se queste viti non si svitano, è possibile rimuovere i fari e svitare le staffe dalla carrozzeria.

  5. All'interno dei passaruota, svitare tre dadi per lato (per raggiungerli ci sono due metodi:

    • Svitare quattro bulloni e rimuovere i fari, ottenendo accesso alla parte interna del parafango attraverso gli alloggiamenti dei fari.

    • Nei passaruota, svitare le viti e liberare i parafanghi. I dadi possono essere raggiunti con una chiave a bussola lunga).

  6. Sotto la vettura, svitare tre perni di fissaggio che tengono la protezione.

  7. Sganciare le clip nei parafanghi (tirare gli angoli verso di sé).

  8. Con l'aiuto di un assistente, tirare il paraurti in avanti (fare attenzione a cavi e tubi).

  9. Scollegare i connettori elettrici.

  10. Scollegare i tubi dei lavafari (se presenti, potrebbe fuoriuscire liquido).

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore Audi A4 B6 (2000–2006)

Schema di montaggio del paraurti anteriore dell'Audi A4 B6 (2000–2006)

Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Aprire il portabagagli.

  2. Nel bagagliaio, rimuovere i rivestimenti posteriori e laterali (per accedere alla parte interna dei parafanghi).

  3. All'interno dei parafanghi e sotto i fari posteriori, svitare sei dadi per lato (nella versione station wagon: quattro dadi per lato).

  4. Sotto la vettura, svitare due viti (avvitate dal basso verso l'alto).

  5. Nei passaruota, svitare due viti per lato che fissano i parafanghi (parte posteriore).

  6. Sganciare le clip nei parafanghi (tirare l'angolo del paraurti verso di sé).

  7. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere delicatamente il paraurti all'indietro (fare attenzione ai cavi).

  8. Scollegare i connettori dei sensori di parcheggio (se presenti).

posizioni di montaggio del paraurti posteriore Audi A4 B6 (2000–2006)

Schema di montaggio del paraurti posteriore Audi A4 B6 (2000–2006)

Modifiche e motori

L'A4 B6 era disponibile con una vasta gamma di motori a benzina e diesel:

Benzina:

  • 1.6 L (102 CV) – il più basilare, un po' sottodimensionato per la carrozzeria pesante.

  • 1.8 L turbo (163 e 190 CV) – il più popolare, specialmente nel mondo del tuning.

  • 2.0 L (130 CV) – aspirato, meno interessante del 1.8T.

  • 2.4 L V6 (170 CV) – funzionamento fluido, ma prestazioni non eccezionali.

  • 3.0 L V6 (220 CV) – il top di gamma per gli amanti della potenza.

Diesel (TDI):

  • 1.9 L TDI (100–130 CV) – affidabile ed economico, con un’ottima durata.

  • 2.5 L V6 TDI (163 e 180 CV) – potente e coppioso, ma più complesso da mantenere.

Era inoltre disponibile la versione a trazione integrale quattro, diventata un simbolo di Audi.

Descrizione del modello

L'A4 B6 presentava un design più arrotondato ed elegante rispetto all'angoloso B5. La griglia del radiatore era più ampia, i fari più espressivi e le linee della carrozzeria più fluide. Nell'abitacolo venivano utilizzati materiali di qualità e l'ergonomia era notevolmente migliorata.

Tra le caratteristiche tecniche più rilevanti:

  • Sospensioni multilink (sia anteriori che posteriori) – migliorando la maneggevolezza.

  • Scocca rinforzata – maggiore rigidità torsionale, specialmente nella versione cabriolet.

  • Nuovi sistemi di sicurezza – ESP, airbag laterali e protezione passiva migliorata.

Curiosità

  • Il cabriolet è stato sviluppato in collaborazione con Porsche – gli ingegneri Porsche hanno contribuito a creare una struttura rigida senza tetto.

  • L'S4 B6 montava un motore V8 – a differenza della generazione precedente con turbo, qui era presente un V8 atmosferico da 4.2 L (344 CV).

  • Non esisteva una versione RS4 in questa generazione – al suo posto Audi ha lanciato la RS6, mentre la versione sportiva dell'A4 è tornata solo con la B7.

  • In Cina, la B6 è stata venduta come "prima A4" – dato che le vendite ufficiali Audi in Cina sono iniziate solo negli anni 2000, la B6 è diventata un modello iconico.

Conclusione

L'Audi A4 B6 rappresenta una tappa importante nella storia del marchio, consolidando il successo della generazione precedente e stabilendo nuovi standard di qualità. Nonostante la breve produzione, è ricordata per l'affidabilità, la varietà di motorizzazioni e il design elegante. Oggi la B6 rimane popolare tra gli appassionati delle Audi classiche, grazie alla facilità di manutenzione e al potenziale per il tuning.