La seconda generazione dell'Audi A5 ha debuttato nel 2016, continuando la tradizione di eleganti coupé del marchio tedesco. Questo modello combina carattere sportivo, design premium e tecnologie all'avanguardia, rimanendo una delle proposte più eleganti della gamma Audi.
Generazione e denominazione interna
L'A5 di seconda generazione utilizza la piattaforma MLB Evo, condivisa anche con Audi A4 (B9), Q5 II e altri modelli del gruppo Volkswagen. La denominazione interna per la coupé e la cabriolet è Tipo F5, mentre per la Sportback (a cinque porte) è Tipo 8F5.
Anni di produzione e restyling
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La produzione è iniziata nel 2016, con i primi modelli disponibili presso i concessionari all'inizio del 2017.
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Il restyling è stato effettuato nel 2019: sono stati aggiornati la griglia frontale, i paraurti, i fari (inclusi i fari Matrix LED HD) e sono state aggiunte nuove finiture per l'abitacolo.
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La produzione è terminata nel 2024, lasciando spazio alla generazione successiva.
Modifiche
L'A5 II era disponibile in tre versioni:
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Coupé – versione classica a due porte con tetto spiovente.
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Cabriolet – con tetto in tessuto ripiegabile, che mantiene l'eleganza anche aperta.
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Sportback – hatchback a cinque porte con tetto spiovente, che unisce praticità e stile coupé.
Erano disponibili anche le versioni S5 e RS5, con motori più potenti e sospensioni sportive.
Marcatura della plastica dei paraurti:
PP/PE+EPDM TD10< o >PP/PE+TPO-TD15<
Come rimuovere il paraurti anteriore
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Aprire il cofano.
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Rimuovere la leva di sblocco del cofano (premere il fermo e tirare verso l'alto).
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Rimuovere la copertura in plastica sopra la griglia del radiatore (fissata con clip, tirare verso l'alto).
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Svitate le quattro viti (avvitate dall'alto verso il basso) che fissano la parte superiore del paraurti anteriore (griglia del radiatore).
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Sotto la vettura, svitare le viti che fissano la protezione in plastica (si può rimuovere separatamente il paraurti).
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Girare le ruote verso l'esterno.
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Nelle ruote, svitare tre viti per lato che fissano i parafanghi (parte anteriore).
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Rimuovere un pistone per lato (inseriti dal basso verso l'alto) che fissano gli angoli alle ali.
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Spostare i parafanghi lateralmente e svitare una vite per lato all'interno delle ali (servirà una prolunga).
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Sbloccare i ganci nelle ali (tirare gli angoli verso di sé).
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Con un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo in avanti (attenzione ai cavi).
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Scollegare i connettori elettrici.
Come rimuovere il paraurti posteriore
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Aprire il portabagagli.
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Rimuovere le coperture vicino ai fari posteriori (fissate con clip, usare un oggetto piatto).
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Sotto le coperture, svitare due viti per lato e rimuovere i fari posteriori.
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Sotto i fari posteriori, estrarre i perni di fissaggio che tengono la parte superiore del paraurti.
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Rimuovere il rivestimento del pannello posteriore del bagagliaio.
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Attraverso i fori nel bagagliaio, svitare quattro dadi (servirà una prolunga. Attenzione a non farli cadere).
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Sotto la vettura, svitare due viti e due dadi (avvitati dal basso verso l'alto) che fissano la parte inferiore.
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Nelle ruote, svitare tre viti per lato che fissano i parafanghi.
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Svitate una vite per lato (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano gli angoli alle ali.
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Sbloccare i ganci nelle ali (tirare gli angoli del paraurti verso di sé).
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Sbloccare i ganci sotto i fari posteriori.
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Con un assistente, rimuovere delicatamente il paraurti tirandolo indietro (attenzione ai cavi).
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Scollegare il connettore dei sensori di parcheggio.
Motori e trasmissioni
L'Audi A5 II offriva una vasta gamma di motori:
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Benzina TFSI: da 1.4 TFSI (150 CV) a 3.0 TFSI (354 CV nell'S5).
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Diesel TDI: 2.0 TDI (150–190 CV) e 3.0 TDI (286 CV).
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Ibrido (A5 Sportback 55 TFSI e) – plug-in hybrid da 367 CV.
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Cambio: manuale a 6 marce (solo versioni base), robotizzato S tronic a 7 marce e Tiptronic a 8 marce (per versioni più potenti). Trazione anteriore o integrale (quattro).
Design e tecnologie
L'A5 II aveva un design più aggressivo: fari spigolosi, griglia Singleframe marcata e linee del corpo definite. Nell'abitacolo, il minimalismo tipico di Audi: plancia digitale Virtual Cockpit, schermo MMI e materiali di alta qualità.
Tecnologie interessanti:
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Fari Matrix (illuminazione adattiva senza abbagliare).
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Guida semi-autonoma (cruise adattivo, mantenimento di corsia).
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Realtà aumentata nel navigatore (indicazioni proiettate sul parabrezza).
Curiosità
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L'A5 Sportback è la versione più popolare, grazie al mix di stile coupé e praticità.
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L'RS5 utilizzava lo stesso 2.9 TFSI della Porsche Panamera (sviluppato con Porsche).
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La cabriolet pesa 200 kg in più per il rinforzo della carrozzeria e il tetto ripiegabile.
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La versione ibrida poteva percorrere 50 km in modalità elettrica – una rarità per Audi all'epoca.
Conclusione
L'Audi A5 II rappresenta l'armonia tra stile, tecnologia e prestazioni. Meno radicale della BMW Serie 4 e meno conservativa della Mercedes Classe C Coupé, offre un equilibrio perfetto. Anche dopo la fine della produzione, rimane molto richiesto sul mercato dell'usato, specialmente nelle versioni S5 e RS5.