Mazda 626 1997–2002: modifiche, descrizione del modello, curiosità

Il modello Mazda 626 1997–2002 appartiene alla quinta generazione (codice GF / GW), che ha sostituito la serie GE (1991–1997). Questa vettura è stata prodotta nelle carrozzerie berlina e station wagon (Estate), e in alcuni mercati anche come hatchback. In Giappone era venduta con il nome Mazda Capella, in Nord America ed Europa come 626.

 

Modifiche e motori

A seconda del mercato, la Mazda 626 GE/GH era disponibile con diversi motori:

Benzina:
1.8 litri (FP-DE, 115 CV) – versione base per l'Europa.
2.0 litri (FS-DE, 130–140 CV) – la variante più diffusa.
2.5 litri V6 (KL-DE, 170 CV) – versione top con cambio automatico.

Diesel (solo per l'Europa):
2.0 litri RF turbodiesel (90–110 CV) – variante economica.

Negli USA e in Canada erano disponibili solo i motori a benzina 2.0 litri e 2.5 litri V6, mentre in Giappone c'era anche il 1.8 litri con trazione anteriore o integrale (Capella).

 

Marcatura plastica dei paraurti: >PP<

 

Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Sotto il cofano svitiamo le viti che fissano la griglia del radiatore e la parte superiore del paraurti anteriore.

  2. Sviti un vite per lato e rimuovi le frecce direzionali.

  3. Sotto le frecce direzionali estrai le clip.

  4. Accediamo sotto la vettura.

  5. Sviti le sei viti che fissano la parte inferiore.

  6. Per evitare di rimuovere le ruote, girale di lato.

  7. (Lato sinistro e destro) Sviti le tre viti che fissano il parafango, allontanalo leggermente e svita la vite (avvitata dal basso verso l'alto) che fissa l'angolo al passaruota.

  8. Ora la parte più difficile: dal vano motore svitiamo i sei dadi che fissano le staffe alla scocca. In alternativa, puoi svitare le staffe dal paraurti, ma è ancora più complicato.

  9. Rimuovi il paraurti spingendolo in avanti (fai attenzione a non danneggiare cavi e tubi).

  10. Libera i connettori elettrici (se presenti).

  11. Scollega i tubi dei lavafari (se presenti).

Schema di montaggio del paraurti anteriore Mazda 626 (1997-2002)


Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Apri il portabagagli.

  2. Nell'apertura del bagagliaio svita due viti.

  3. Svita due viti per lato, sblocca le clip e rimuovi i fari posteriori.

  4. Sotto i fari posteriori svita una vite per lato.

  5. Dal lato del sottoscocca svita due viti.

  6. Negli archi delle ruote svita tre viti per lato.

  7. Sviti una vite per lato (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano gli angoli ai passaruota.

  8. Ora la parte più difficile: svita i quattro dadi (potrebbero essere due, dipende dalla carrozzeria) che fissano le staffe al pannello posteriore del bagagliaio.

  9. (Servono due persone) Rimuovi con attenzione il paraurti all'indietro dalle guide delle staffe nei passaruota.

Schema di montaggio del paraurti posteriore Mazda 626 (1997-2002)


Caratteristiche del modello

Design: Forme più tondeggianti rispetto alla generazione precedente (GF), migliore aerodinamica.
Tecnologie: Nelle versioni top – climatizzatore automatico, interni in pelle, airbag.
Piattaforma: Condivisa con la Ford Mondeo (grazie alla partnership Mazda-Ford).
Trazione: Anteriore, ma in Giappone esisteva la versione Capella 4WD a trazione integrale.

 

Curiosità

  • Ultima generazione della 626 – nel 2002 è stata sostituita dalla Mazda6, diventata il modello globale di punta del marchio.

  • La versione sportiva Mazda 626 GT (Europa) con motore 2.5 V6 accelerava da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi.

  • La station wagon Estate è stata prodotta fino al 2003 – più a lungo della berlina.

  • In Australia il modello era venduto come Mazda Cronos, mentre in alcuni paesi asiatici come Ford Telstar.

  • Affidabilità – i motori FS e KL sono considerati tra i più longevi della gamma Mazda.

 

Conclusione

La Mazda 626 1997–2002 è una berlina equilibrata, con buona dinamica e alta affidabilità. Nonostante la concorrenza di Honda Accord e Toyota Camry, ha mantenuto la sua popolarità grazie al prezzo accessibile e alla facilità di riparazione. Oggi questo modello è raro, ma è apprezzato per la robustezza e il comfort.