I punti di fissaggio dei paraurti sono identici alla Volkswagen Jetta (A2) 1984–1992.
La Volkswagen Golf II è la seconda generazione dell'iconica autovettura compatta, prodotta dal 1983 al 1992. Questo modello ha continuato il successo del suo predecessore, diventando uno dei più popolari in Europa. Si distingueva per l'ergonomia migliorata, un design più moderno e un'ampia gamma di versioni.
Anni di produzione e principali modifiche
La produzione della Golf II è iniziata nell'agosto 1983, e i primi acquirenti hanno ricevuto le vetture all'inizio del 1984. La vita del modello è durata fino al 1992, sebbene in alcuni Paesi (ad esempio il Sudafrica) la produzione sia continuata fino al 2009 con il nome di VW Citi Golf.
Nel 1988, la Golf II ha subito un restyling: sono stati modificati i paraurti, la griglia del radiatore e sono state introdotte nuove finiture per l'abitacolo. Inoltre, la gamma di motori è stata aggiornata.
Versioni e caratteristiche tecniche
La Golf II era disponibile in diverse carrozzerie:
- Berlina 3 porte (versione più popolare);
- Berlina 5 porte;
- Jetta (versione sedan con bagagliaio separato);
- Variant (station wagon, introdotta nel 1991).
Motori
La gamma di propulsori era molto ampia:
- Benzina:
- 1.3 (55 CV) — base, ma poco potente per la carrozzeria pesante;
- 1.6 (75–90 CV) — la versione più bilanciata;
- 1.8 (90–112 CV) — montato sulle versioni sportive;
- 1.8 GTI (112–139 CV) — la leggendaria versione "potenziata";
- 1.8 G60 (160 CV) — con compressore G-Lader, versione rara e potente.
- Diesel:
- 1.6 TD (80 CV) — turbodiesel, uno dei primi di massa nella sua categoria.
Trasmissioni
La maggior parte delle Golf II era equipaggiata con un cambio manuale a 4 o 5 marce, ma dal 1985 è stata introdotta anche una trasmissione automatica a 3 rapporti.
Marcatura della plastica dei paraurti: >PP EPDM<
Come rimuovere il paraurti anteriore
Nella versione restyling, i punti di fissaggio sono identici.
Per iniziare, svitare le due viti, scollegare i connettori di alimentazione e rimuovere le frecce. Poi, dal lato inferiore, svitare due bulloni (17 mm) su ciascun lato, che fissano le staffe del rinforzo del paraurti ai longheroni. Attenzione: i bulloni centrali (indicati come non rimovibili nell'immagine) non devono essere svitati, poiché sono gli unici a sostenere il motore. Rimuovere il paraurti tirandolo verso di sé dalle guide delle staffe nei parafanghi.
Come rimuovere il paraurti posteriore
Nella versione restyling, i punti di fissaggio sono identici.
Sdraiarsi sotto l'auto e svitare dal lato inferiore i quattro bulloni che fissano le staffe del rinforzo del paraurti alla carrozzeria. Rimuovere il paraurti tirandolo all'indietro dalle guide delle staffe nei parafanghi.
Versioni sportive
- GTI — la versione più famosa, con motore 1.8 litri, griglia con bordatura rossa e sospensioni migliorate.
- G60 — serie limitata con motore a compressore e trazione integrale Syncro.
- Rallye Golf — versione a trazione integrale con motore della Golf GTI 16V (139 CV).
Design e interni
Rispetto alla prima Golf, la seconda generazione presentava forme più tondeggianti e dimensioni maggiori. L'abitacolo era più spazioso e la qualità dei materiali era notevolmente migliorata.
L'allestimento base includeva:
- sedili regolabili;
- alzacristalli elettrici (nelle versioni top);
- chiusura centralizzata.
Nelle versioni più costose erano disponibili:
- climatizzatore;
- tettuccio apribile;
- specchietti retrovisori elettrici.
Sicurezza e tecnologia
Per l'epoca, la Golf II era un'auto piuttosto sicura:
- struttura della carrozzeria rinforzata;
- cinture di sicurezza con pretensionatori (dal 1987);
- ABS (opzionale dal 1986).
Curiosità
- Longevo in Sudafrica — in Sudafrica, la Golf II è stata prodotta fino al 2009 con il nome di Citi Golf, diventando una delle auto nuove più accessibili sul mercato.
- Versione della polizia — in Germania, la Golf II era utilizzata dalla polizia, e la versione G60 partecipava persino alle operazioni di intercettazione.
- Star del cinema — questo modello è apparso in numerosi film e serie TV degli anni '80 e '90, ad esempio nel giallo tedesco "Tatort".
- Esperimento elettrico — nel 1981, la VW presentò la Golf II CitySTROMer con motore elettrico, ma la produzione in serie fu quasi inesistente.
- Carriera nelle corse — la Rallye Golf ha partecipato a competizioni rallystiche, anche se senza grandi successi.
L'eredità della Golf II
La seconda generazione della Golf ha consolidato lo status del modello come auto popolare, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. La sua affidabilità e semplicità di manutenzione attirano ancora oggi gli appassionati dei Volkswagen classici.
Nonostante l'età, molti esemplari sono ancora in buone condizioni, e le versioni GTI e G60 rimangono molto ricercate dai collezionisti.
Conclusione: la Golf II è una tappa importante nella storia della Volkswagen, combinando praticità, varietà di versioni e tecnologie all'avanguardia per gli anni '80. La sua influenza sull'industria automobilistica è difficile da sopravvalutare.