Anni di produzione e posizione nella gamma Golf

La quinta generazione della Volkswagen Golf, conosciuta in Nord America come Rabbit, è stata prodotta dal 2003 al 2009. Questo modello ha segnato il passaggio della Volkswagen a tecnologie e design più moderni, mantenendo al contempo le caratteristiche distintive della Golf. In Europa, le vendite sono iniziate nel 2003, mentre negli Stati Uniti e in Canada dal 2006 con il vecchio nome Rabbit, utilizzato per la Golf di prima generazione.

 

Design e piattaforma
La Golf V era basata sulla piattaforma PQ35, utilizzata anche su Audi A3, SEAT León e Skoda Octavia. L'auto presentava linee più arrotondate, dimensioni maggiori e un'aerodinamica migliorata (Cx = 0,32). La scocca è diventata più rigida grazie all'uso di acciai ad alta resistenza, aumentando la sicurezza e riducendo il rumore nell'abitacolo.

 

Modifiche e motori
La gamma di motori includeva versioni a benzina e diesel:

Benzina:

  • 1.4 L (75–80 CV)
  • 1.6 L (102 CV)
  • 2.0 L (115–150 CV)
  • 2.5 L (150–170 CV, solo per USA/Canada)
  • Versioni turbo: 1.4 TSI (122–170 CV) e 2.0 TFSI (200–230 CV nella Golf GTI).

Diesel (TDI):

  • 1.9 L (105 CV)
  • 2.0 L (140 CV)

Le trasmissioni disponibili includevano: manuali a 5 e 6 marce, automatico a 6 marce Tiptronic e il robotizzato DSG.

 

Marcatura della plastica dei paraurti: >PP+EPDM-TD10/TD6<. Nei modelli Golf GT e Golf GTI la marcatura è: >PUR<


Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Aprire il cofano.
  2. Svitare due viti sotto il cofano, rilasciare due clip con un cacciavite piatto e rimuovere la griglia del radiatore verso l'alto.
  3. Sotto la griglia del radiatore, svitare quattro viti che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.
  4. Girare le ruote a seconda del lato su cui si lavora.
  5. Nelle ruote, svitare quattro viti per lato che fissano i parafanghi (parte anteriore).
  6. Svitare una vite per lato (avvitate dal basso verso l'alto) che fissa gli angoli ai parafanghi.
  7. Sotto la vettura, svitare cinque viti (avvitate dal basso verso l'alto).
  8. Nella griglia frontale centrale ci sono due clip da premere con un cacciavite piatto, tirando contemporaneamente il paraurti in avanti.
  9. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti anteriore in avanti dalle guide nei parafanghi (fare attenzione a cavi e tubi).
  10. Scollegare i connettori elettrici (se presenti).
  11. Se sono presenti lavafari, scollegare i tubi.

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore VW Golf 5 / Rabbit

Schema di montaggio del paraurti anteriore VW Golf 5 / Rabbit


Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Aprire il portabagagli.
  2. Rimuovere i rivestimenti laterali del portabagagli (per accedere alla parte posteriore dei fanali).
  3. Dietro i rivestimenti, svitare due dadi per lato, scollegare i connettori e rimuovere i fanali posteriori.
  4. Sotto i fanali posteriori, svitare due viti per lato che fissano la parte superiore del paraurti posteriore.
  5. Sotto la vettura, svitare quattro (o sei) viti (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano la parte inferiore.
  6. Nelle ruote, svitare tre viti per lato che fissano i parafanghi (parte posteriore).
  7. Dietro i parafanghi, svitare una vite per lato (avvitate dall'alto verso il basso, potrebbero essere rivetti) che fissano gli angoli ai parafanghi.
  8. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti posteriore all'indietro dalle guide nelle ali (fare attenzione ai cavi).
  9. Scollegare i connettori elettrici.

posizioni di montaggio per paraurti posteriore VW Golf 5 / Rabbit

posizioni di montaggio per la luce posteriore VW Golf 5 / Rabbit

Schema di montaggio del paraurti posteriore VW Golf 5 / Rabbit


Allestimenti e caratteristiche

In Europa, la Golf V era disponibile in diverse versioni: Trendline, Comfortline e Sportline. Negli USA, l'attenzione era rivolta alla versione base Rabbit e alla sportiva GTI. Tra le opzioni c'erano:

  • Climatizzatore
  • Cruise control
  • Interni in pelle
  • Sedili riscaldati
  • Sistema multimediale con navigazione

 

GTI e R32: versioni sportive

  • Golf GTI (2004–2009): equipaggiata con 2.0 TFSI (200–230 CV), caratterizzata da una griglia del radiatore con bordi rossi, sospensioni sportive e sedili a conchiglia.
  • Golf R32 (2005–2008): versione top con motore 3.2 L VR6 (250 CV), trazione integrale 4Motion e un sistema di scarico con un suono unico.

 

Sicurezza e premi

La Golf V ha ottenuto 5 stelle nei test Euro NCAP grazie a sei airbag, sistema ESP e scocca robusta. Nel 2004 è stata nominata "Auto Mondiale dell'Anno" (World Car of the Year).

 

Curiosità

  • Ritorno del nome Rabbit: negli USA, la Golf V è stata venduta come Rabbit in omaggio alla prima generazione (1974–1984), per evocare nostalgia nei clienti.
  • Problemi con il DSG: le prime versioni del cambio robotizzato DSG soffrivano di surriscaldamento e scatti, problemi poi risolti nei modelli restyling.
  • Esperimento con il diesel: nel 2006, Volkswagen ha presentato la Golf GT con doppia sovralimentazione (1.4 TSI), che univa economia e dinamica.
  • Golf pick-up: in Messico è stata prodotta una serie limitata di pick-up basati sulla Golf V, chiamati Golf Trek.

 

Restyling e cambio generazione

Nel 2008, la Golf V è stata leggermente aggiornata: paraurti, griglia del radiatore e fari a LED ridisegnati. Tuttavia, già nel 2009 è stata sostituita dalla Golf VI, basata sulla stessa piattaforma ma con interni rivisti e migliore insonorizzazione.

 

Conclusione

La Golf V (Rabbit) è rimasta nella storia come una delle Golf più tecnologiche e affidabili. Ha offerto un design moderno, una vasta scelta di motori e un alto livello di sicurezza. Nonostante la concorrenza con le giapponesi e le francesi, ha mantenuto lo status di auto di riferimento nella sua categoria.