Anni di produzione e storia del modello

La Volkswagen Golf Sportsvan è un monovolume compatto prodotto dal 2014 al 2020. Ha sostituito la Golf Plus (2004–2014), ereditandone il concept ma con un design più moderno e una piattaforma aggiornata. Il modello era basato sulla piattaforma modulare MQB, condivisa con la Golf VII, l'Audi A3 e altri veicoli del gruppo Volkswagen.

La produzione della Golf Sportsvan avveniva in Germania, nello stabilimento di Wolfsburg. Nel 2020, il modello è stato discontinuato senza una diretta sostituta, a causa del calo della domanda per i monovolume compatti a favore dei SUV, come il T-Roc e il T-Cross.

 

Modifiche e caratteristiche tecniche

La Golf Sportsvan era disponibile con una vasta gamma di motori a benzina e diesel, oltre a cambi manuali e automatici.

Motori a benzina:

  • 1.0 TSI (85–115 CV) – tre cilindri turbo, opzione economica per la città.
  • 1.2 TSI (110 CV) – motore affidabile e bilanciato.
  • 1.4 TSI (125–150 CV) – con tecnologia ACT (disattivazione cilindri per risparmiare carburante).
  • 1.8 TSI (180 CV) – versione più potente, non disponibile in tutti i mercati.

Motori diesel:

  • 1.6 TDI (90–115 CV) – economico, con bassi consumi.
  • 2.0 TDI (150 CV) – più dinamico, con buona coppia.

Trasmissioni:

  • Cambio manuale a 5 e 6 marce.
  • Cambio robotizzato DSG a 6 e 7 marce.

 

Allestimenti:

In Europa, la Golf Sportsvan era disponibile in diverse configurazioni:

  • Trendline – versione base con aria condizionata, alzacristalli elettrici e sistema multimediale semplice.
  • Comfortline – livello intermedio con finiture migliori, cruise control e sensori luce/pioggia.
  • Highline – top di gamma con volante in pelle, clima automatico, fari LED e sistema multimediale con schermo grande.

 

Marcatura plastico paraurti: >PP+EPDM-TD10<


Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Aprire il cofano.
  2. Svitare le due viti (avvitate dall'alto verso il basso) che fissano la griglia del radiatore.
  3. Sbloccare i gancetti nella parte superiore (indicati da frecce blu, premere con un cacciavite) e rimuovere la griglia del radiatore (tirare verso di sé).
  4. Nella parte inferiore del paraurti, svitare otto viti (avvitate dal basso verso l'alto).
  5. A seconda del lato, sterzare le ruote.
  6. Negli archi delle ruote, svitare tre (o quattro) viti per lato che fissano i parafanghi (parte anteriore).
  7. Svitare una vite per lato (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano gli angoli ai parafanghi.
  8. Sbloccare i gancetti nei parafanghi (tirare gli angoli verso di sé).
  9. Sbloccare i gancetti nella parte superiore, sotto la griglia del radiatore (indicati da frecce blu).
  10. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti anteriore spingendolo in avanti (fare attenzione a non danneggiare cavi e tubi).
  11. Scollegare i connettori elettrici (se presenti).
  12. (Se presenti) Scollegare i tubi dei lavafari (se nel serbatoio c'è liquido, inizierà a uscire: preparare un contenitore).

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore della VW Golf Sportsvan

Schema di montaggio del paraurti anteriore della VW Golf Sportsvan


Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Aprire il portabagagli.
  2. Nelle guarnizioni laterali del bagagliaio, aprire gli sportelli.
  3. Sotto gli sportelli, svitare due elementi di fissaggio (viti lunghe in plastica), scollegare i connettori e rimuovere i fari posteriori.
  4. Sotto la vettura, svitare due viti e rimuovere due spinotti espandibili (svitare la vite ed estrarre lo spinotto) che fissano la parte inferiore.
  5. Negli archi delle ruote, svitare tre viti per lato che fissano i parafanghi (parte posteriore).
  6. Spostare i parafanghi e svitare una vite per lato che fissa gli angoli ai passaruota.
  7. Sbloccare i gancetti nei passaruota (tirare i lati verso di sé).
  8. Sbloccare i gancetti sotto i fari posteriori.
  9. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti posteriore tirandolo indietro (fare attenzione ai cavi).
  10. Scollegare i connettori elettrici.

Posizioni di montaggio del paraurti posteriore della VW Golf Sportsvan

Schema di montaggio del paraurti posteriore della VW Golf Sportsvan


Design e interni

La Golf Sportsvan si distingueva dalla Golf standard per l’altezza del tetto (80 mm in più) e la linea posteriore più verticale, che miglioravano lo spazio per i passeggeri. La lunghezza era di 4,33 m, con un passo di 2,63 m.

Vantaggi dell’abitacolo:

  • Seconda fila spaziosa con sedili regolabili (scorrimento di 180 mm).
  • Capacità del bagagliaio: 500 litri (1.520 litri con sedili abbattuti).
  • Posizione di guida rialzata, comoda per guidatore e passeggeri.

Gli interni utilizzavano materiali di qualità, con un’ergonomia simile a quella della Golf VII. Optional disponibili includevano il tetto panoramico, i sedili riscaldati e il quadro strumenti digitale.

 

Sicurezza e tecnologia

La Golf Sportsvan ha ottenuto 5 stelle nei crash test Euro NCAP (2014). Tra i sistemi di sicurezza standard e optional:

  • Cruise control adattivo.
  • Sistema di frenata automatica Front Assist.
  • Monitoraggio angolo cieco.
  • Sensori di parcheggio e telecamera posteriore.

 

Curiosità

Perché Sportsvan e non Golf Plus?

Volkswagen ha scelto di abbandonare il nome Golf Plus per sottolineare il design rinnovato e un carattere più sportivo.

Versione ibrida?

Nel 2015 era stata valutata una versione plug-in hybrid (Golf GTE Sportsvan), ma non è mai entrata in produzione.

Versione sportiva di ABT

La ABT Sportsline offriva un pacchetto tuning per la Golf Sportsvan, portando il 2.0 TDI a 180 CV.

Alternativa elettrica

Dopo la fine della produzione, Volkswagen ha puntato sull’ID.3, che però non è un erede diretto (auto elettrica vs monovolume).

Versioni rare

In alcuni mercati era disponibile la Golf Sportsvan con trazione integrale 4Motion, ma ne sono state prodotte poche.

 

Conclusione

La Golf Sportsvan è un’auto pratica e comoda, che univa i vantaggi di una hatchback e di un monovolume. Nonostante la fine della produzione, rimane popolare sul mercato dell’usato grazie all’affidabilità e alla versatilità. I principali rivali erano Ford C-Max, Renault Scenic e BMW 2 Series Active Tourer.