Volkswagen Lupo: storia, modelli e curiosità
Volkswagen Lupo è un'utilitaria compatta prodotta dalla casa tedesca Volkswagen dal 1998 al 2005. È stata sviluppata come alternativa più economica e accessibile alla VW Polo, e il suo nome in spagnolo significa "cucciolo di lupo". Il Lupo ha occupato la nicchia delle vetture supercompatte nella gamma Volkswagen, distinguendosi per praticità, modelli insoliti e consumi ridotti.
Tipi di carrozzeria e modelli
La Volkswagen Lupo è stata prodotta esclusivamente nella versione hatchback a 3 porte, sottolineando la sua vocazione cittadina. Nonostante le dimensioni compatte (solo 3,53 m di lunghezza), offriva spazio sufficiente per quattro passeggeri.
Le principali versioni del Lupo includevano:
- Lupo 1.0 / 1.4 / 1.6 – modelli base con motori a benzina da 50 a 125 CV.
- Lupo 3L – versione unica con motore diesel 1.2 TDI, che consumava solo 3 litri di carburante per 100 km.
- Lupo GTI – versione sportiva con motore 1.6 litri (125 CV), cambio a 6 marce e sospensioni migliorate.
- Lupo FSI – modello con motore a benzina ad iniezione diretta (1.4 litri, 105 CV).
- Lupo SDI – versione diesel economica (1.7 litri, 60 CV).
Marcatura della plastica dei paraurti: >PP+EPDM-T10<
Come rimuovere il paraurti anteriore
- Aprire il cofano.
- Svitare le due viti sotto il cofano (avvitate dall'alto verso il basso), rilasciare le clip (indicate dalle frecce blu nello schema) e rimuovere la griglia del radiatore.
- Rilasciare le clip (frecce blu) e rimuovere la copertura tra la griglia e il paraurti.
- Svitare le due viti sotto i fari (avvitate dall'alto verso il basso).
- Svitare le due viti nella parte frontale (nella griglia inferiore).
- Rimuovere i quattro ganci dal lato inferiore (inseriti dal basso verso l'alto).
- A seconda del lato, girare le ruote.
- Nelle ruote, svitare tre viti per lato che fissano i parafanghi.
- Rilasciare i fermi nei passaruota (frecce blu).
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo in avanti (attenzione ai cavi).
- Scollegare i connettori dei fendinebbia (se presenti).
Volkswagen LUPO 3L TDI, FSI, GTI:
La copertura del paraurti è realizzata come un unico pezzo, ma i punti di fissaggio sono quasi identici.
Come rimuovere il paraurti posteriore
- Aprire il portabagagli.
- Nello spazio del bagagliaio, svitare due viti, rilasciare i fermi e rimuovere i fari posteriori.
- Sotto i fari posteriori, svitare due viti che fissano la parte superiore del paraurti.
- Dal lato inferiore, svitare due viti che fissano la parte bassa.
- Nelle ruote, svitare quattro viti per lato che fissano i parafanghi posteriori.
- Rilasciare i fermi nei passaruota (frecce blu).
- Con un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo all'indietro (attenzione ai cavi).
- Scollegare i connettori dell'illuminazione della targa.
Descrizione del modello
Il Lupo è stato costruito sulla piattaforma PQ12, condivisa con la Seat Arosa (praticamente un suo "gemello"). Il design presentava tratti tipici Volkswagen: linee tondeggianti, fari grandi e interni minimalisti.
Caratteristiche tecniche:
- Sbalzo anteriore corto e posizione di guida rialzata per facilitare il parcheggio.
- Opzioni di trasmissione: cambio manuale a 5 marce, automatico a 4 marce (in alcune versioni) e a 6 marce (GTI).
- Nella versione 3L, porte, cofano e pedali erano in alluminio per ridurre il peso.
- Velocità massima: 150–160 km/h per i modelli base, 200 km/h per la GTI.
Curiosità
- Efficienza record – Il Lupo 3L è ancora oggi una delle auto di serie più efficienti della storia. Nel 2000, percorse 4843 km con un solo serbatoio (34 litri).
- Ecologia – Alcune versioni rispettavano le norme Euro 4 grazie all'iniezione Common Rail.
- Successi sportivi – La Lupo Cup era una versione da competizione per l'omonimo trofeo tedesco.
- Modelli rari – Esisteva una versione a trazione integrale (4Motion), mai entrata in produzione.
- Successore – Nel 2005, il Lupo fu sostituito dalla Volkswagen Fox, meno innovativa.
Conclusione
La Volkswagen Lupo è stata una delle utilitarie più originali tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000. Nonostante la breve produzione, è rimasta nella storia per i suoi bassi consumi, la versione GTI e le soluzioni tecnologiche. Oggi, specialmente le versioni 3L e GTI, sono apprezzate da collezionisti e appassionati di auto compatte.