Anni di produzione e mercati
La Chevrolet Evanda è una berlina di medie dimensioni prodotta dal 2000 al 2006. Il modello è stato sviluppato per il mercato asiatico, in particolare per Corea del Sud, Cina e altri paesi della regione. A differenza di molti altri modelli Chevrolet, la Evanda non è stata venduta in Nord America ed Europa.
Nomi e codice del modello
Il nome ufficiale del modello è Chevrolet Evanda, ma in alcuni paesi era conosciuta anche come Daewoo Tosca (dopo il rebranding) o Holden Epica (per il mercato australiano).
La piattaforma dell'auto aveva il codice V250 e, per la General Motors, faceva parte della famiglia GM Epsilon, sulla quale erano costruiti anche Opel Vectra e Saab 9-3.
Descrizione del modello
Design e dimensioni
La Evanda era una berlina spaziosa, lunga circa 4,8 metri, con una classica configurazione a tre volumi. Il design era sobrio, senza eccessi di aggressività, in linea con lo stile Chevrolet della metà degli anni 2000.
Motori e trasmissione
L'auto era disponibile con due motori:
- 2.0 litri (L34), 4 cilindri, 129 CV.
- 2.5 litri (LX5), 6 cilindri, 156 CV.
Entrambi i motori erano abbinati a un cambio manuale a 5 marce o automatico a 4 marce. La trazione era esclusivamente anteriore.
Interni e equipaggiamento
L'abitacolo della Evanda era pensato per cinque passeggeri e si distingueva per la generosa spazio posteriore. Di serie erano inclusi:
- climatizzatore,
- alzacristalli elettrici,
- chiusura centralizzata,
- sistema audio.
Nelle versioni top erano disponibili sedili in pelle, clima automatico e tettuccio apribile.
Come rimuovere il paraurti anteriore
- Aprire il cofano.
- Svitare le viti sotto il cofano e rimuovere i fari.
- Estrarre otto ghiere e svitare due viti che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.
- Girare le ruote lateralmente.
- Nelle ruote, svitare le viti che fissano i parafanghi (parte anteriore).
- Dietro i parafanghi, svitare una vite per lato che fissa gli angoli ai passaruota.
- Estrarre quattro ghiere nella griglia del paraurti (inserite dal basso verso l'alto).
- Con l'aiuto di un assistente, sfilare il paraurti in avanti (fare attenzione a non danneggiare i cavi).
- Scollegare i connettori delle apparecchiature elettriche.
In alternativa, il paraurti anteriore può essere rimosso insieme al rinforzo metallico. In questo caso, non è necessario rimuovere i fari né estrarre le ghiere, ma solo svitare i quattro dadi (indicati da frecce blu) che fissano il rinforzo alla scocca.
Come rimuovere il paraurti posteriore
- Aprire il portabagagli.
- Nell'apertura del bagagliaio, estrarre quattro ghiere.
- Rimuovere i rivestimenti laterali del bagagliaio.
- Svitare quattro dadi per lato e rimuovere i fari posteriori.
- Sotto i fari posteriori, estrarre due ghiere per lato.
- Nella parte interna dei passaruota, svitare due bulloni per lato che fissano i lati ai passaruota.
- Sotto la vettura, svitare due viti ed estrarre quattro ghiere che fissano la parte inferiore del paraurti posteriore.
- Nelle ruote, svitare le viti che fissano i parafanghi (parte posteriore).
- Spostare i parafanghi lateralmente e svitare una vite per lato che fissa gli angoli ai passaruota.
- Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti tirandolo indietro (fare attenzione a non danneggiare i cavi).
- Scollegare i connettori delle apparecchiature elettriche (se presenti).
In alternativa, il paraurti posteriore può essere rimosso insieme al rinforzo. In questo caso, non è necessario rimuovere i fari posteriori né estrarre le ghiere, ma solo svitare i quattro bulloni (indicati da frecce blu) che fissano le staffe del rinforzo alla scocca.
Curiosità
Rebranding Daewoo
Dopo il fallimento di Daewoo Motors nel 2001, la General Motors acquistò parte dei beni e iniziò a rinominare i modelli. La Evanda era stata inizialmente sviluppata come Daewoo Tosca, ma alla fine fu lanciata con il marchio Chevrolet.
Legame con la Holden Epica
In Australia e Nuova Zelanda, il modello fu venduto come Holden Epica, ma con le stesse caratteristiche tecniche. Successivamente, la Epica ricevette un restyling, mentre la Evanda rimase nella versione originale.
Breve ciclo di vita
Il modello rimase poco tempo sul mercato. Nel 2006 fu sostituito dalla Chevrolet Epica (in altre regioni, Daewoo Tosca di seconda generazione).
Rarità in Europa
La Evanda non fu ufficialmente esportata in Europa, ma alcuni esemplari potrebbero essere arrivati nei paesi dell'Europa orientale attraverso importazioni parallele.
Piattaforma tecnica
Nonostante appartenesse alla GM Epsilon, la Evanda utilizzava una sospensione semplificata (McPherson anteriore e multilink posteriore), diversa da quella di modelli più costosi come la Saab 9-3.
Conclusione
La Chevrolet Evanda è un esempio di auto creata per un mercato specifico e che non ha ottenuto grande notorietà. Nonostante le vendite modeste, il modello ha lasciato un segno come anello di congiunzione tra Daewoo e Chevrolet. Oggi è rara, ma potrebbe interessare i collezionisti di auto coreane.