La seconda generazione della Chevrolet Equinox ha rappresentato una tappa importante nella storia del modello, consolidandone il successo nel mercato dei SUV compatti. Quest'auto offriva un design moderno, componenti tecniche migliorate e un comfort superiore rispetto alla prima generazione. Esaminiamo gli aspetti principali: anni di produzione, codici del modello, tipi di carrozzeria, caratteristiche tecniche e curiosità.

Anni di produzione e codice modello
La seconda generazione dell'Equinox è stata prodotta dal 2010 al 2017 per il mercato nordamericano. In alcuni paesi, tra cui la Russia, le vendite sono proseguite fino al 2018. La piattaforma su cui è costruita l'auto è identificata dal codice GM Theta Premium, mentre gli indici di carrozzeria sono:

  • GMT191 – per le versioni a trazione anteriore,
  • GMT192 – per le modifiche a trazione integrale.

Questa generazione è anche conosciuta con la denominazione interna Equinox C140, che la distingue dalla prima (C130) e dalla terza generazione (C1XX).

 

Tipi di carrozzeria
L'Equinox II era disponibile esclusivamente nella versione SUV a 5 porte. A differenza di alcuni concorrenti, non erano previste varianti a 3 porte o con passo allungato. Il design della carrozzeria è diventato più aerodinamico, con linee fluide e un coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx) ridotto a 0,35 rispetto allo 0,39 della prima generazione.

 

Descrizione del modello

Esterno

L'aspetto della seconda generazione dell'Equinox è diventato più aggressivo e moderno. La calandra ha assunto linee più marcate, i fari una forma più angolata e la fiancata linee laterali ben definite. La parte posteriore si distingueva per i grandi fanalini e lo spoiler integrato.

Interni

L'abitacolo è diventato più spazioso, con maggiore spazio per i passeggeri posteriori (fino a 100 mm in più per le gambe). I materiali sono migliorati: sono stati introdotti plastiche morbide, rivestimenti in pelle optional e inserti decorativi in finitura metallo/legno. Il bagagliaio offriva una capacità di 894 litri (con i sedili abbattuti: 1794 litri).

Caratteristiche tecniche

Nel mercato nordamericano, l'Equinox II era equipaggiato con tre motori:

  • 2.4 L Ecotec LE5/LAT (182 CV, 233 N·m) – motore aspirato base.
  • 3.0 L LF1 V6 (264 CV, 301 N·m) – versione più potente per chi cercava dinamica.
  • 2.0 L LTG turbo (258 CV, 353 N·m) – versione turbocompressa dal 2013.

Cambio:

  • Automatico a 6 marce 6T45 (per i motori 2.4 L e 3.0 L),
  • Automatico a 6 marce 6T40 (per il 2.0 Turbo).

La trazione era anteriore o integrale (con giunto GKN).

 

Sicurezza

L'Equinox II ha ottenuto valutazioni elevate da NHTSA (5 stelle) e IIHS (Top Safety Pick 2014–2016). Tra le opzioni disponibili:

  • Sistema di stabilità StabiliTrak,
  • 6 airbag,
  • Telecamera posteriore (dal 2012),
  • Avviso per gli angoli ciechi (nelle versioni più recenti).

A seconda dell'anno di produzione, i punti di fissaggio potrebbero variare leggermente.

Come rimuovere il paraurti anteriore

  1. Aprire il cofano.
  2. Sotto il cofano, rimuovere quattro fermi a clip su ciascun lato e togliere le coperture sopra i fari (si sganciano tirando verso l'alto).
  3. Svitarre le quattro viti (avvitate dall'alto verso il basso) che fissano la parte superiore del paraurti anteriore.
  4. Dal lato del sottoscocca, svitare le quattro viti che fissano la parte inferiore e i parafanghi.
  5. Sterzare le ruote lateralmente.
  6. Negli archi delle ruote, svitare quattro viti e rimuovere quattro fermi a clip che fissano i parafanghi (parte anteriore).
  7. Svitarre una vite su ciascun lato (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano gli angoli ai passaruota.
  8. Sganciare le clip nei passaruota (tirare gli angoli verso di sé).
  9. Sganciare le clip sotto i fari.
  10. Con l'aiuto di un assistente, tirare il paraurti in avanti (fare attenzione a non danneggiare i cavi).
  11. Scollegare i connettori dei fari fendinebbia.

Posizioni di montaggio del paraurti anteriore Chevrolet Equinox II (2010-2017)

Schema di montaggio del paraurti anteriore Chevrolet Equinox II (2010-2017)

Schema di montaggio del paraurti anteriore Chevrolet Equinox II (2010-2017)


Come rimuovere il paraurti posteriore

⇒Consigli utili su come rimuovere il paraurti senza rompere nulla.⇐

  1. Aprire il portabagagli.
  2. Nell'apertura del bagagliaio, rimuovere i tappi.
  3. Svitarre le quattro viti che fissano la parte superiore del paraurti posteriore.
  4. Dal lato del sottoscocca, rimuovere due fermi a clip e svitare due viti (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano la parte inferiore.
  5. Negli archi delle ruote, rimuovere i fermi a clip e svitare le viti che fissano i parafanghi (parte posteriore).
  6. Svitarre una vite su ciascun lato (avvitate dal basso verso l'alto) che fissano gli angoli ai passaruota.
  7. Sganciare le clip nei passaruota (tirare gli angoli verso di sé).
  8. Sganciare le clip sotto i fari posteriori.
  9. Sganciare le clip nell'apertura del bagagliaio.
  10. Con l'aiuto di un assistente, rimuovere il paraurti all'indietro (fare attenzione a non danneggiare i cavi).
  11. Scollegare i connettori delle apparecchiature elettriche (se presenti).

posizioni di montaggio del paraurti posteriore Chevrolet Equinox II (2010-2017)

Schema di montaggio del paraurti posteriore Chevrolet Equinox II (2010-2017)

Schema di montaggio del paraurti posteriore Chevrolet Equinox II (2010-2017)


Curiosità

  • Versione ibrida – Dal 2011 negli USA è stata offerta l'Equinox Fuel Cell, alimentata a idrogeno. L'autonomia era di 240 km, ma il modello è rimasto sperimentale.
  • Record di vendite – Nel 2014, l'Equinox è diventato il SUV più venduto della Chevrolet negli USA, superando persino il Tahoe.
  • Produzione russa – Dal 2013 il modello è stato assemblato in Russia (stabilimento GM a San Pietroburgo), ma a causa delle sanzioni la produzione è stata interrotta nel 2015.
  • Versione sportiva – Nel 2015 ha debuttato l'Equinox Sport Edition, con pacchetto aerodinamico e cerchi da 20 pollici.
  • Evoluzione dei motori – Il 2.0 L turbo LTG è stato poi adottato dalla terza generazione, dimostrando la sua affidabilità.

 

Conclusione

La Chevrolet Equinox II è un esempio riuscito di evoluzione di un SUV, combinando praticità, comfort e tecnologia moderna. Nonostante la concorrenza di Honda CR-V e Toyota RAV4, ha conquistato la fedeltà dei clienti, specialmente in Nord America. Oggi quest'auto rimane popolare nel mercato dell'usato grazie alla sua affidabilità e alla disponibilità di ricambi.